RIPRODUCI I TUOI DISEGNI IN FOTOINCISIONE CHIMICA CON TAGLI PERFETTI SU LASTRE DI METALLO, DA 0.05 FINO A 2 MM
La fotoincisione, o fototranciatura chimica, è un sofisticato sistema per la fabbricazione rapida di piccoli pezzi spesso complicati, con minime tolleranze dimensionali, in grado di competere vantaggiosamente con i sistemi tradizionali di incisione meccanica e taglio laser.
Fotoincisione chimica
La moderna fotoincisione chimica o fototranciatura consiste nel rivestire una lastra di metallo opportunamente trattata, con un sottile strato di vernice fotosensibile (fotoresist), a cui seguirà un procedimento di mascheratura, esposizione e sviluppo.
Dopo questa fase la lastra e pronta per l'incisione in acido, protetta sulle zone che non devono essere intaccate e perfettamente pulita sulle zone da incidere o tagliare.
Per cosa è utilizzata?
Prototipazione e riproduzione in piccole e grandi serie di componenti in metallo complicati e in tempi brevissimi.
Semplice applicazione
La riproduzione in fotoincisione richiede solo un semplice disegno vettoriale (.dwg .dxf .3dm .stl .iges .pdf .cdr .ai etc.....) ma puo essere sviluppata anche a partire da un immagine o un campione.
E' possibile riprodurre rapidamente particolari molto complessi di pochi mm fino a un metro di lunghezza, in piccole quantita e con costi di preparazione impianto molto contenuti.
Richiedi assistenza per progettare i tuoi componenti, i nostri tecnici sono sempre disponibili ad aiutarti.
Componenti difficili?
L'utilizzo di avanzati processi fotografici e di controllo di processo, in assenza di calore e pressione meccanica durante la lavorazione, consentono oggi di tagliare e incidere con incredibile precisione lastre di acciaio e leghe di rame, da 0.05 fino a 2.00 mm di spessore con minime tolleranze dimensionali, senza sbavature e deformazioni.
Una tecnica antica
L'arte di incidere metalli con sostanze corrosive è conosciuta fin dal 400 ac. Ha trovato un ampio utilizzo nel rinascimento per le decorazioni di armi e armature.
Dalla prima meta dell'ottocento è stata sviluppata per riprodurre stampe, e quindi poi ripresa e fortemente perfezionata dagli anni '40 per la realizzazione di sottili parti metalliche.